Inserimento: gli errori commessi dalle aziende e come evitarli

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Olle Forneus

Responsabile dei Social Media di Teamtailor. Uno svedese allegro e alla mano che ama la gente, la comunicazione digitale e soprattutto l'employer branding.

Immagina di avere appena assunto il talento dei tuoi sogni (urrà!). Il passo successivo, quello dell'inserimento, rappresenta una fase delicata in cui devi evitare di commettere errori. Si può capire molto di un'azienda dal modo in cui gestisce l'inserimento dei nuovi collaboratori. L'inserimento non è solo una vetrina per la vostra cultura aziendale, ma uno degli step chiave per creare tale cultura. 

Commetti errori e i nuovi dipendenti potrebbero sentirsi meno coinvolti, potrebbero impiegare più tempo per adattarsi al loro nuovo ruolo e persino lasciare l'azienda prima. Fai la cosa giusta e... ✨bingo ✨: i nuovi assunti si sentiranno più a loro agio, raggiungeranno la piena produttività più rapidamente, comprenderanno e si allineeranno con gli obiettivi dell'azienda e rimarranno con voi più a lungo. 

L'inserimento è una processo d'importanza decisiva nell'ambito delle HR, da cui dipende se sarai in grado o meno di offrire un'ottima esperienza ai dipendenti e di gestire un'azienda di successo. I dati mostrano che il 15% dei nuovi talenti lascia il proprio posto di lavoro entro i primi sei mesi e adduce come principale motivazione l'assenza di un buon processo d'inserimento.

Serviti una tazza di caffè e continua a leggere perché ora ti illustreremo gli errori più comuni commessi dalle aziende, spiegandoti come evitarli. 

Mancanza di pre-inserimento

Molte aziende puntano solo ad assumere il nuovo collaboratore per poi dedicarsi ad altre attività. Ma questo sarebbe il primo errore. Solo poche aziende dispongono di una procedura di pre-inserimento finalizzata a presentare ai nuovi assunti le politiche aziendali, l'ambiente di lavoro e il servizio o prodotto offerto. Noi di Teamtailor inviamo a casa dei nuovi dipendenti un pacchetto di benvenuto, e ti consigliamo di fare lo stesso! Il pacchetto dovrebbe comprendere:


  • Una breve presentazione del servizio/prodotto da voi offerto
  • Un manuale del dipendente
  • Un link a webinar o sessioni formative sull'utilizzo degli strumenti impiegati quotidianamente dalla tua azienda (es. Hubspot, Planhat, Slack)
  • Un organigramma che illustri al nuovo assunto chi fa cosa
  • Una guida alle politiche aziendali 
  • Un elenco dei membri del team con cui il nuovo assunto collaborerà maggiormente
  • E merchandising. Perché piace a tutti ed è perfetto per annunciare un nuovo ruolo su LinkedIn. 

Un programma d'inserimento non strutturato

La parola "struttura" può far pensare a qualcosa di noioso, ma credici: tale aspetto risulterà utile nel tuo processo d'inserimento. In seguito approfondiremo questo tema, ma la tua checklist dovrebbe comprendere:


  • Inserimento iniziale: condividi informazioni rilevanti che aiutino i nuovi assunti ad affrontare con successo i primi giorni.
  • Inserimento dei nuovi assunti: kit di benvenuto, pranzo col team, inviti a riunioni ricorrenti e ai gruppi di chat, ecc.
  • Prima settimana: organizza incontri coi colleghi durante la pausa caffè, e fornisci ai nuovi assunti un elenco di task (es. cosa devono scaricare sul loro computer)
L'importante è assicurarsi che i nuovi arrivati abbiano tutto il necessario nel loro primo giorno di lavoro. Ciò comprende attrezzatura tecnica, chiavi e cartellini, ecc.

Obiettivi e aspettative poco chiari

Essere l'"ultimo arrivato" non è mai facile, e la mancanza di una buona comunicazione bidirezionale complica ulteriormente le cose. Se il nuovo assunto non sa a chi rivolgersi in caso di domande, potrebbe iniziare a dubitare delle proprie prestazioni e capacità. Obiettivi e aspettative poco chiari possono causare ansia innecessaria, ed è per questo che un buon processo d'inserimento è fondamentale. I nuovi dipendenti impiegano circa sei mesi per prendere dimestichezza col proprio lavoro in una nuova azienda. Un piccolo suggerimento: se suddividi gli obiettivi in task più piccoli, sarà più semplice capire come raggiungerli. Ad esempio, il nuovo assunto potrebbe ricevere l'incarico di leggere e comprendere un pannello di controllo. 


Mancanza di feedback e supporto adeguati

Col termine "feedback", non ci si riferisce solo a "feedback negativi" (preferiamo chiamarli "feedback evolutivi") in caso di errori. È altrettanto importante riconoscere il successo. Anzi, l'80% dei feedback dovrebbe riguardare i risultati positivi conseguiti dai tuoi nuovi dipendenti, e il 20% dovrebbe essere feedback evolutivo. Ti suggeriamo di fornire i feedback sempre con le stesse modalità. I feedback dovrebbero sempre essere bidirezionali, ciò significa che i nuovi assunti devono avere la possibilità di comunicare le proprie osservazioni ai manager. Offrire validi feedback, però, non è sempre facile. Ecco quindi alcuni consigli. 


  • Raccogli feedback inviando sondaggi anonimi
  • Analizza i feedback col team dirigenziale e le HR
  • Considera (e usa!) i feedback raccolti apportando modifiche o giungendo a compromessi
  • Dai seguito ai feedback per mostrare ai tuoi dipendenti che vengono presi sul serio e sono apprezzati

Non fornire gli strumenti e le risorse appropriati

Pensa al tuo primo giorno in un lavoro precedente (o anche in quello attuale). Al tuo arrivo, hai scoperto che la tua postazione di lavoro non era ancora stata allestita? O che mancavano il software e gli strumenti di cui avevi bisogno? Non sarebbe l'esperienza d'inserimento ideale, giusto? I nuovi assunti non dovrebbero affrontare una caccia al tesoro per reperire il proprio materiale di lavoro. È anche importante ricordare che le HR e il team dirigenziale hanno lavorato duramente per assumere il nuovo collaboratore: quindi fornisci un buon inserimento per conservare l'ottima reputazione della tua azienda. Per evitare scenari negativi, ti consigliamo di preparare una checklist. 

Con Teamtailor come tuo sistema ATS, puoi contare su un processo d'inserimento (sia in presenza o da remoto) ottimale. Collaboriamo con HiBob per creare un'esperienza confortevole e ottimizzata per i nuovi assunti. I flussi di lavoro per l'inserimento di HiBob ti aiuteranno ad automatizzare i tuoi processi d'inserimento, in modo tale che nessun dettaglio venga trascurato. Accogli calorosamente i nuovi collaboratori, e offri loro un'esperienza d'inserimento positiva con opportunità di conoscere l'azienda, i nuovi colleghi e la vostra cultura. Scopri di più sui nostri partner qui